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Scopri l’irpinia

L’IRPINIA, IL CUORE DELLA CAMPANIA

Vigneti d'Irpinia

La storia dell’irpinia comincia con una leggenda: un lupo, in occasione della “ver sacrum” o primavera sacra, portò qui i primi abitanti. Il loro nome deriva da “Hirpus” parola osca che significa lupo. Famosa per le bellezze naturalistiche, per la presenza di montagne e siti di notevole importanza, la verde Irpinia, superficie che definisce la provincia di Avellino, rappresenta un territorio variegato e ricco di attrattive, tutte da scoprire. È un viaggio che coinvolge vista, gusto, olfatto. Bellissimi panorami, sapori tipici del territorio e vini di eccellenza (come il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Taurasi, apprezzati in tutto il mondo) sono il valore aggiunto di queste aree nelle quali vengono tenute in vita antiche tradizioni.

Cripta di Avellino

Per scoprire l’Irpinia che non ti aspetti il viaggio può cominciare con la visita del capoluogo di provincia, Avellino. La città affonda le origini nell’antica “Abellinum” . Tra i monumenti più belli della città possiamo annoverare il Palazzo della Dogana, risalente al medioevo, situano in piazza Libertà dove sorgono anche il monumento a Carlo II d’Asburgo e la Torre dell’Orologio in stile barocco. Poco distante si trova Atripalda, un sito dell’antica “Abellinum” che conserva numerose testimonianze archeologiche. A Mercogliano è possibile ammirare un borgo antico nel quale si trovano antiche chiese e i resti del castello. Molto vicino al complesso abbaziale di Montevergine sorge Ospedaletto d’Apinolo, qui è possibile scoprire la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo e anche la fontana del Tritone. A San Martino Valle Caudina è possibile visitare il Castello Longobardo appartenuto alla nobile famiglia Pignatelli della Leonessa. Per ammirare ruderi risalenti al periodo medioevale si può raggiungere Avella e far visita al suo castello. Per fare un tuffo nella storia si può visitare Montefusco, fu il primo capoluogo dell’Irpinia, è caratterizzato da un antico castello che, durante il periodo borbonico fu adibito a carcere.

Summonte

Ai piedi del Partenio sorge Summonte, una località particolarmente interessante per chi ama percorsi naturalistici. Solofra offre ai visitatori la possibilità di apprezzare il centro cinquecentesco della cittadina dove sorge il palazzo ducale degli Orsini, feudatari di Solofra, che si staglia in un ampio spazio in cui sono presenti altri elementi centrali della storia del luogo. Dalle origini sannite, Taurasi presenta un pittoresco borgo medioevale che conserva ancora le porte di accesso alla città, qui si svolge un’importante fiera enologica, solitamente ad agosto. Un borgo particolarmente tipico è Montemiletto, già popolato in epoca preistorica, oggi molto frequentato dai giovani. Mirabella Eclano offre ai propri visitatori un ricco tesoro di storia, vi segnaliamo il parco archeologico Aeclanum.

Vista da Trevico

Per gli estimatori del “principe dei musici” Carlo Gesualdo è doveroso fare una tappa a Gesualdo, nel caratteristico borgo che fu la culla dei Madrigali. Frigento, con il suo belvedere, offre uno sguardo sull’Irpinia. Ad Ariano Irpino si può visitare, tra le varie bellezze storiche ed artistiche, il magnifico Castello Normanno e l’imponente Cattedrale del IX secolo. A Zungoli è possibile addentrarsi nel caratteristico borgo antico composto da vialetti selciati in pietra. Completamente immerso nella natura Trevico, detto anche tetto d’Irpinia, conserva un centro storico di origine cinquecentesca.

Abbazia di San Guglielmo al Goleto

Nel più grande bacino idrografico del Mezzogiorno si trova Volturara Irpina da visitare sia per i percorsi naturalistici che per le bellezze artistiche. In epoca medioevale Nusco fu una fortezza inespugnabile oggi è un caratteristico borgo sospeso nel tempo, consigliamo di visitare la Cattedrale, la torre campanaria e la cripta. Spostandoci in alta Irpinia è d’obbligo fare un salto a S. Angelo dei Lombardi, oltre alla magnifica cattedrale questo caratteristico borgo conserva la suggestiva Abbazia di San Guglielmo al Goleto. Cairano è un borgo di confine dalla particolare morfologia, vale la pena raggiungerlo per ammirare la sua singolare peculiarità.

Il Giglio di Flumeri

Un comune di origine longobarda è Torella dei Lombardi sorto a difesa del principato di Salerno, anche quì c’è molto da vedere: il lavatoio pubblico, il museo archeologico e la torre Normanna di Girifalco. A Guardia dei Lombardi, nel nome c’è il rimando alla dominazione longobarda, si può visitare l’antico castello che fu eretto come punto di avvistamento. Per gli amanti della natura il consiglio è quello di visitare l’oasi del WWF a Conza della Campania. Se invece volete fare un tuffo nell’arte popolare potete visitare Flumeri, qui è tradizione costruire il giglio di spighe di grano in occasione della festa di San Rocco.

Vista notturna di Calitri

Un borgo dal patrimonio storico artistico e culturale molto ricco è Calitri nei locali del Borgo Castello è installata una mostra permanente della ceramica calitrana. In uno scenario incantevole sorge Bisaccia con il suo castello, nei secoli fu luogo prescelto dai feudatari per praticare la caccia ed ospitare illustri letterati. Per perdersi tra la bellezza di magnifici percorsi naturalistici vi consigliamo di raggiungere Serino. Per godere di uno splendido panorama, tappa obbligata, è Savignano Irpino.

Grottaminarda

Ma la meta che più vi consigliamo è Grottaminarda dove, oltre a visitare il caratteristico centro storico, potete fare una tappa sia a pranzo che a cena, qui in pizzeria da noi, saremo lieti di farvi scoprire i sapori irpini più autentici uniti alla tradizione napoletana!